Il Rotary Club Lunigiana si è dato appuntamento alle 20,30 per una cena conviviale presso il ristorante l’Oca Bianca di Pontremoli. Una sera molto fredda che però si è subito riscaldata dall’aperitivo offerto all’ingresso del locale dal gestore Alessandro. Dopo i saluti affettuosi e auguri tra i vari componenti del club, le signore come da tempo, si sono accomodate ad un tavolo per avere la possibilità di parlare delle loro cose senza dover ascoltare i problemi dei mariti o compagni.
Ma lo scopo direi principale che ha determinato la data della serata è stato l’incontro con Padre Antonio Triani, padre cappuccino, missionario nella Repubblica Centrafricana. Padre Antonio Triani missionario in Africa dal 1986 , pontremolese e grande amico del nostro Presidente Andrea Baldini, Giancarlo Bergamaschi e di tanti altri presenti. Padre Antonio è stato premiato dal Comune di Pontremoli il 3 febbraio 2017 e il 2 febbraio 2018 per l’attività umanitaria svolta in Centrafrica.
Al termine della conviviale, molto piacevole, tramite uno schermo televisivo (di Giovannino ) Padre Triani ci ha fatto conoscere quella che è stata la sua vita nei 40 anni trascorsi come medico missionario in un territorio devastato dalla miseria, dalle
malattie e dalla instabilità politica. Il Centrafrica è una Repubblica Presidenziale con capitale Bangui. Ha una estensione
di 623 000 K m/q e confina con Ciad, Sudan, Sudan del Sud, Repubblica Democratica del Congo, Congo, Camerun.
Padre Triani aveva creato con enormi sacrifici una missione che era anche un dispensario di medicinali data la sua attività di medico. Questa” missione di Gofo” piccola località alquanto distante dalla capitale Bangui fu attaccata una notte da una
banda di terroristi armati che uccisero e distrussero tutto. Di quanto creato da Padre Triani non rimase niente. Padre Angelo Triani suo malgrado è stato costretto a trasferirsi nella capitale. Padre Antonio è in questo momento in attesa dell’evolversi delle situazioni in questa terra che lui ama e dove vorrebbe ritornare, in una terra dove convivono non molto
bene diverse religioni, animista, mussulmana, cattolica e protestante. E’ stato chiesto a Padre Antonio Triani se aveva delle necessità inerenti all’opera da lui svolta in questo momento, ma il tutto è legato alla ricostituzione di una missione.
La serata è terminata con applausi per il nostro gradito ospite e per gli organizzatori, al suono della campana del Presidente Andrea Baldini tutti nuovamente al freddo Pontremolese.
Il Rotary Club Lunigiana si è dato appuntamento alle 20,30 per una cena conviviale presso il ristorante l’Oca Bianca di Pontremoli.
Una sera molto fredda che però si è subito riscaldata dall’aperitivo offerto all’ingresso del locale dal gestore Alessandro.
Dopo i saluti affettuosi e auguri tra i vari componenti del club, le signore come da tempo, si sono accomodate ad un tavolo per avere la possibilità di parlare delle loro cose senza dover ascoltare i problemi dei mariti o compagni.
Ma lo scopo direi principale che ha determinato la data della serata è stato l’incontro con Padre Antonio Triani, padre cappuccino, missionario nella Repubblica Centrafricana.
Padre Antonio Triani missionario in Africa dal 1986 , pontremolese e grande amico del nostro Presidente Andrea Baldini, Giancarlo Bergamaschi e di tanti altri presenti.
Padre Antonio è stato premiato dal Comune di Pontremoli il 3 febbraio 2017 e il 2 febbraio 2018 per l’attività umanitaria svolta in Centrafrica.
Al termine della conviviale, molto piacevole, tramite uno schermo televisivo (di Giovannino ) Padre Triani ci ha fatto conoscere quella che è stata la sua vita nei 40 anni trascorsi come medico missionario in un territorio devastato dalla miseria, dalle malattie e dalla instabilità politica.
Il Centrafrica è una Repubblica Presidenziale con capitale Bangui.
Ha una estensione di 623 000 K m/q e confina con Ciad, Sudan, Sudan del Sud, Repubblica Democratica del Congo, Congo, Camerun.
Padre Triani aveva creato con enormi sacrifici una missione che era anche un dispensario di medicinali data la sua attività di medico.
Questa” missione di Gofo” piccola località alquanto distante dalla capitale Bangui fu attaccata una notte da una banda di terroristi armati che uccisero e distrussero tutto.
Di quanto creato da Padre Triani non rimase niente. Padre Angelo Triani suo malgrado è stato costretto a trasferirsi nella capitale.
Padre Antonio è in questo momento in attesa dell’evolversi delle situazioni in questa terra che lui ama e dove vorrebbe ritornare, in una terra dove convivono non molto bene diverse religioni, animista, mussulmana, cattolica e protestante.
E’ stato chiesto a Padre Antonio Triani se aveva delle necessità inerenti all’opera da lui svolta in questo momento, ma il tutto è legato alla ricostituzione di una missione.
La serata è terminata con applausi per il nostro gradito ospite e per gli organizzatori, al suono della campana del Presidente Andrea Baldini tutti nuovamente al freddo Pontremolese.