AR 2023/2024 Newsletter n. 4
- Varie ma non eventuali.
Molte le iniziative all’ordine del giorno in questo scorcio di estate che precede la sosta agostana:
- Sempre al pezzo per l’Africa. Grazie al lavoro incessante di alcuni soci che non smettono mai di essere rotariani h24, sono state recuperate dall’ASL di Carrara alcune preziose apparecchiature oftalmiche che sono già partite per il Congo, destinate ad arricchire (si fa per dire) il laboratorio di oculistica costruito da Padre Ratti a Bukavu (vedi Newsletter 07 AR 2021-2022). Trattasi di un oftalmometro e di un fluoroangiografo che forniranno un indispensabile aiuto alle comunità di quella regione.
- Le conviviali targate Luigi Fontana neo presidente per l’AR 2023-2024 sono state inaugurate con una “apericena” (l’Accademia della Crusca dista, per fortuna diversi chilometri…) in quel di Montereggio dove, nell’ambito degli incontri della Festa del Libro, la socia Tiziana Biasini ha intervistato Agnese Pini, direttore de La Nazione in qualità di autrice del libro “Autunno d’Agosto” in cui l’autrice rievoca la meno conosciuta strage nazifascista di San Terenzo Monti che ha colpito anche la sua famiglia.
- Tutto esaurito al Festival della Scienza della Lunigiana che la vulcanica socia Elena Accorsi Buttini, farmacista della parola come ama definirsi, ha organizzato in quel di Arzengio con la sponsorizzazione del Club. Quattro incontri nei quali altrettanti giovani e qualificati scienziati di varie discipline rendono simpatici concetti e formule altrimenti ostiche ai più. Riuscitissimo esperimento di scienza prêt-à-porter, senza rinunciare al rigore scientifico.
- Tornano le buone abitudini, e un classico del Club: la camminata d’agosto. Domenica 13 scuoteremo la polvere da zaini e scarpe da trekking (leggere, raccomandano gli esperti) e riempiremo le borracce per andare a piedi da Vinca a Equi Terme dove si pranzerà insieme. Percorso pianeggiante in leggera discesa percorribile tranquillamente in un paio d’ore. La camminata d’agosto si può dire che nasca con il nostro Club; interrotta causa pandemia, ritorna quale simpatica occasione per “fare gruppo” al di fuori delle occasioni formali ed ufficiali.