AR 2023/2024 Newsletter n. 06
- Un progetto importante: Pax Scalp Cooling System. Il nostro Club partecipa
Un aiuto per prevenire il trauma visibile dell’alopecia da farmaco chemioterapico.
Nella splendida cornice del Sunset Beach di Cinquale, lo scorso 5 settembre si è svolto l’INTERCLUB programmato tra i tre Rotary della provincia di Massa Carrara che ha visto una grande partecipazione di soci e ospiti e la presenza dell’assistente del Governatore Mario Margara.
Scopo della serata il progetto di acquisto dell’apparecchiatura Pax Scalp Cooling System, le cui caratteristiche sono state illustrate innanzitutto dal Presidente del RC Carrara e Massa Vincenzo Tongiani, che ha guidato il notevole sforzo dei RC, delle altre associazioni, delle istituzioni e delle singole persone coinvolte nel progetto.
Oltre alla diagnosi iniziale di leucemia o linfoma, l’alopecia continua ad essere il più traumatico e stressante effetto psicologico collaterale che soprattutto molte pazienti sperimentano.
L’alopecia viene vista come una continua dimostrazione della propria malattia e può causare cambiamenti negativi a livello di percezione della propria immagine, può diminuire l’attività sociale ed alterare le relazioni interpersonali già minate dalla malattia.
Questo problema fisico ed emozionale può trasmettersi attraverso la riluttanza del paziente, a volte persino il rifiuto, ad accettare la cura.
Questo è vero, in modo particolare, per le giovani donne affette da varie forme di linfoma che, spesso, vivono la perdita dei capelli in maniera drammatica.
Il raffreddamento del cuoio capelluto durante determinati trattamenti chemioterapici ha dimostrato di poter ridurre o, almeno, di poter prevenire l’inevitabile e completa perdita dei capelli.
La riduzione della temperatura porta alla vasocostrizione e cioè rende minima la quantità di sostanza medicinale rilasciata nei follicoli piliferi. Vi è, inoltre, una riduzione a livello metabolico che riduce l’assorbimento delle sostanze da parte del follicolo pilifero.
Studi clinici di osservazione sul raffreddamento del cuoio capelluto riportano una media di successo di circa il 50 % in pazienti sottoposti a chemioterapia per un range di differenti tipologie di cancro.
L’aspetto psicologico di approccio alla cura chemioterapica, con la caduta dei capelli, rappresenta soprattutto per le giovani pazienti un trauma difficile da superare il cui costo non viene riconosciuto dal Servizio Sanitario Nazionale essendo considerato un effetto collaterale.
Questi aspetti, e l’efficacia dell’apparecchiatura che sarà acquistata nel fronteggiarli, sono stati trattati con particolare competenza e passione dalla Dottoressa Roberta Della Seta del reparto di Ematologia Oncologica dell’Ospedale di Carrara, al quale il macchinario sarà donato.